2024-11-12 | ![]() ![]() ![]() ![]() |
Il lavoro di una nuova generazione di artisti ispirati da un unico momento magico.
Quest'autunno abbiamo dato ai nostri fan il tempo, lo spazio e la libertà di esprimersi grazie alla collezione Swatch BREAK FREE. Mentre i primi modelli presentavano le opere rivoluzionarie di Keith Haring, per gli ultimi quattro modelli della collezione abbiamo offerto i nostri orologi a una nuova generazione di artisti, il cui lavoro si distingue per stile, mezzo e attitudine, affinché ci lavorassero come su una tela bianca.
Le istruzioni date? In base alle tue conoscenze dello Swatch World Breakdance Championship al Roxy di New York del 1984, crea un'opera d'arte per un modello Swatch di tua scelta. Come immaginavamo, ogni artista si è ispirato a qualcosa di particolare e ognuno ha adottato un approccio diverso. Ecco le storie dietro gli orologi creati da Grotesk, Simple Bao, Thandiwe Muriu e Hattie Stewart per la collezione Swatch BREAK FREE.
Ces quatre montres signent la rencontre d’une nouvelle génération d’artistes et d’une nouvelle génération d’amoureux de l’art. Épilogue d’une fabuleuse histoire, qui propulse cet événement unique dans le XXIe siècle, ces modèles Swiss made étanches complètent la collection Swatch BREAK FREE dans le plus pur esprit Swatch. À l’image de ces artistes, qui ont laissé libre cours à leur imagination, cette collection est une invitation à s’exprimer sans limite avec une montre qui reflète votre vision unique du temps. EXPRIMEZ-VOUS !
Questo BIG BOLD riecheggia l'amore dell'artista britannica Hattie Stewart per il breaking, l'arte, la musica e i momenti di condivisione tipici dell’evento. Realizzato in materiali biosourced, questo segnatempo presenta un quadrante da 47 mm e lancette che la dicono tutta: “L’amore resiste”.
Hattie Stewart è un'artista e illustratrice britannica contemporanea nota soprattutto per il caratteristico stile doodle-bombing, in cui aggiunge illustrazioni giocose a copertine di riviste, pubblicità e altri supporti stampati. Il suo lavoro è caratterizzato da palette di colori vivaci, figure animate e un senso dell'umorismo che spesso mescola ironia, kitsch e sovversivismo. Evitando uno stile illustrativo più convenzionale, il suo lavoro è audace e sperimentale e le permette di sfuggire alle definizioni più tradizionali nel campo dell'illustrazione. Oltre al doodle-bombing, le sue opere sono state applicate anche a prodotti, murales, animazioni e sculture. Nell'ultimo decennio, il suo lavoro ha gradualmente ottenuto un’attenzione internazionale, portando a collaborazioni con diverse case di moda e riviste, oltre che con editori indipendenti e musicisti.
L'artista svizzero Grotesk cattura l'energia dinamica dello Swatch World Breakdance Championship del 1984 in un elegante modello in bianco e nero. Realizzato con materiali biosourced, questo orologio presenta sul cinturino le 12 mosse base del breaking, e lancette colorate che riprendono l'opera creata da Keith Haring per l'evento.
Kimou Meyer è nato a Ginevra, in Svizzera, nel 1974. Cresciuto in una famiglia di architetti, Kimou ha trovato ispirazione sia nel focolare domestico che nel mondo dello skateboard, dello sport e dell'hip hop. Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti all'Ecole Nationale Supérieure des Arts Visuels de La Cambre in Belgio nel 1999, Kimou si è trasferito a New York City per intraprendere una serie di collaborazioni nel campo dell'arte e della direzione creativa. Nello stesso anno ha creato il suo alter ego GROTESK per realizzare opere a tecnica mista che esplorano i temi della commercializzazione, dell'ingegneria sociale e dei risvolti umoristici della vita quotidiana a New York. Nel 2010 ha co-fondato l'agenzia creativa Doubleday & Cartwright e la rivista Victory Journal, concentrandosi su importanti progetti commerciali.
La fotografa keniota Thandiwe Muriu si è ispirata al tema dell'unità. Questo orologio luminoso presenta una fotografia di mani unite su uno sfondo in stile stampa su tessuto tradizionale. Sul quadrante è stampato un messaggio speciale: “Where there is unity there is always victory.” (Dove c’è unità c’è sempre vittoria”).
Thandiwe Muriu è un’artista keniota nota per la creazione di illusioni surreali attraverso i tessuti e la fotografia. Lavorando con i tessuti, i suoi soggetti scompaiano e servono da tela di riflessione sulle tematiche della femminilità, dell'identità e della sua evoluzione nel tempo. Fondendo storia e presente, l'artista abbina ogni opera a un proverbio africano, esprimendo la saggezza di generazioni tramandata per via orale e trasmettendo la cultura in forma visiva. L'uso dei proverbi invita a riflettere su come il patrimonio informi e plasmi l'identità africana contemporanea, anche se il continente è in rapido cambiamento per effetto della globalizzazione. Recentemente ha lanciato il suo libro Camo, presentato alla Biennale Arte di Venezia dal Centre for Contemporary Art di Lagos. Dall'inizio della sua carriera artistica nel 2020, Thandiwe ha collaborato con diversi brand noti a livello mondiale.
Adornato da B-Bot, il personaggio creato dalla street artist di Hong Kong Bao Ho, questo modello trasmette l'anima della musica breakdance grazie a un’immagine estremamente futuristica. Realizzato in materiali biosourced, presenta un divertente datario che funge anche da indicatore di “forza vitale”.
Nata e cresciuta a Hong Kong, Bao è un'artista autodidatta nota per i suoi murales ed illustrazioni freestyle. Ha iniziato la carriera professionale nel 2015. Bao ha uno stile inconfondibile: arte monocromatica con figure ravvicinate che includono corpi umani, animali, fiori e motivi. Le sue opere murali su larga scala si trasformano in altre forme d'arte grazie alla collaborazione con marchi internazionali. Ha viaggiato e lavorato a progetti in ogni angolo del mondo, tra cui Australia, Svizzera, Regno Unito, Francia, Giappone, Indonesia, Italia e Repubblica Ceca.