2023-10-23 | |
Lamborghini ad un passo dal titolo nel DTM, al termine di un'annata trionfale. Nel conclusivo round di Hockenheim a conquistare la corona di vicecampione della serie tedesca è stato Mirko Bortolotti, con il team SSR Performance protagonista della volata finale e alla fine secondo in campionato.
Con cinque vittorie, per la Casa di Sant'Agata Bolognese la stagione appena andata in archivio è sicuramente quella più importante dal 2021 ad oggi, ovvero da quando il DTM ha aperto alle vetture GT3 offrendo uno scenario di grande interesse nel panorama Gran Turismo. Una stagione che ha visto Lamborghini assicurarsi anche il secondo posto nella classifica Team (con SSR Performace) e Costruttori, centrando inoltre il suo primo successo nel campionato in occasione dell'appuntamento inaugurale di Oschersleben con il Factory Driver Franck Perera, autore della pole in Gara 1.
Meno di un mese dopo, sul circuito olandese di Zandvoort, per Perera è arrivato un altro podio grazie al terzo piazzamento messo a segno nella prima delle due gare del week-end dopo essere partito dalla seconda fila. Alle sue spalle Bortolotti, che ha ottenuto ancora un quarto posto al Norisring per poi cambiare passo a partire dal quarto round del Nürburgring, dove ha conquistato la pole ed il suo primo successo. Un fine settimana memorabile, in cui il factory driver della Casa di Sant'Agata Bolognese ha siglato in Gara 1 la vittoria numero 150 di una Lamborghini GT3, completato dal trionfo di Maximilian Paul nella seconda gara di domenica. Il Lamborghini Young Professional Driver del GRT Grasser Racing Team, avviatosi per l'occasione dalla settima fila, con la pista inizialmente bagnata si è reso protagonista di una rimonta che lo ha visto progressivamente risalire al comando.
Nel successivo appuntamento del Lausitzring, Bortolotti si è ripetuto mettendo tutti dietro in Gara 2 dopo avere conquistato anche la pole ed un secondo posto nella prima gara del sabato. Punti importanti, che hanno consentito al pilota del team SSR Performance di balzare anche al comando della classifica. Identico copione al Sachsenring (pole e vittoria nella seconda gara del week-end), con Perera due posizioni dietro e nuovamente sul podio.
Poi un fine settimana difficile sui saliscendi austriaci del Red Bull Ring, in cui Bortolotti ha dovuto cedere lo scettro del campionato, presentandosi nel gran finale di Hockenheim con un gap di 10 punti. E a Hockenheim l'italiano nella prima sessione di qualifica ha subito segnato il miglior tempo, che a causa di un track limits si è poi visto cancellare. Partito ottavo, in Gara 1 è stato protagonista dell'ennesima rimonta che lo ha portato a concludere quinto. Un risultato che però lo ha estromesso dalla lotta per il titolo, nonostante il secondo responso ottenuto nel secondo turno di prove ufficiali ed il secondo posto di Gara 2.
Bene anche l'austriaco Clemens Schmid, col GRT Grasser Racing Team terzo nella seconda sessione di qualifica a Oschersleben e quinto in Gara 2. Per lui anche un sesto piazzamento al Red Bull Ring, dove ha fatto la sua unica apparizione con la squadra guidata da Gottfried Grasser anche il Factory Driver Andrea Caldarelli. Sempre con il GRT Grasser Racing, il tedesco Mick Wishofer ha preso parte ai primi tre round del calendario, mentre a Hockenheim è rientrato Christian Engelhart ottenendo un buon terzo posto in Gara 1. Con SSR Performance ha infine disputato tutta la stagione l'italiano Alessio Deledda.
Bortolotti showcased his and the EVO2’s impressive one-lap pace in qualifying by taking his first pole position of the season, and duly led either side of the pit-window to win the opening race. It was a breakthrough triumph for the Factory Driver, who had taken the Sant’Agata Bolognese firm’s first-ever DTM podium at Assen as a guest entrant in 2021. Ecstasy then turned to disappointment as a crash in qualifying and then a subsequent technical issue forced Bortolotti out of race two, but Lamborghini still celebrated thanks to an unlikely victory for debutant Maximilian Paul. As heavy rain fell in the early stages, Paul made the most of a lower grid position to pit for full wet tyres. It proved to be an inspired call as the young German driver – living a boyhood dream of competing in the DTM – held off waves of attacks to take a shock maiden win and complete a double for Lamborghini in the Eiffel region.
Now with momentum behind him, Bortolotti took the lead of the points standings following a near-perfect weekend at the Lausitzring two weeks later. The SSR Performance driver finished second in the first race, narrowly missing out on the win after an exciting battle for the lead with former team-mate and race-winner Aitken. Sadly, Perera and Deledda retired from the race, with Schmid the highest-placed of the GRT drivers in 11th. The luck for anyone not named Bortolotti continued in race two as Schmid, Paul and Perera failed to make the finish (with Deledda 19th) but the lead driver blitzed the field again in qualifying to take pole and produced a similar drive in the race to claim his second win in as many rounds.
With the title now a realistic target, Bortolotti arrived at the tight and twisty Sachsenring circuit keen to gain as many points as possible. Bortolotti produced a damage limitation exercise in race one, finishing ninth, two places ahead of Perera. Sunday’s race two was a tale which was becoming all too familiar for Bortolotti who took yet another pole position. Never one to back away from tradition, Bortolotti was again imperious in the race and took his third victory of the year, as Perera was upgraded to the podium in third after a post-race penalty for another competitor.
After a disappointing penultimate round of the year at the Red Bull Ring, Bortolotti and SSR Performance entered the season finale as somewhat outsiders for the crown. Bortolotti kept the fight alive in race one, finishing fifth as GRT’s Christian Engelhart claimed a memorable podium in third. Second qualifying was better, with Bortolotti second on the grid. He fended off the BMW of Sheldon van der Linde in the early stages and kept the pressure on Preining throughout the race, finishing just over a second adrift at the end.