2023-05-04 | |
Nel 1780, Abraham-Louis Breguet ebbe un grande successo con i suoi cosiddetti orologi “perpetui” dotati di una massa oscillante che permetteva al calibro di reagire ai movimenti del corpo di chi lo indossava caricando automaticamente il meccanismo durante la camminata. Questi orologi spesso erano dotati anche di un calendario ed è stato anche su questi modelli che Breguet ha sperimentato i suoi primi quadranti guilloché.
Nel 2023, Breguet gli rende omaggio all'interno della sua collezione Classique attraverso una reinterpretazione del calendario perpetuo in due versioni d’oro.
Il nuovo Quantième Perpétuel 7327 di Breguet rispecchia l'essenza stessa del marchio: un segnatempo semplice da usare per chi lo indossa ma complesso nella sua realizzazione. Questa affascinante funzione orologiera nata nel XVIII secolo visualizza la data esatta tenendo conto sia della diversa durata dei mesi che degli anni bisestili. Tale prodezza tecnica è possibile in virtù della “memoria” meccanica di 4 anni, ossia 1461 giorni, dell’orologio. Si tratta del risultato di un sistema di trasmissione degli impulsi che coinvolge la ruota delle ore e una grande leva che aziona quotidianamente l’insieme del movimento. Per questa ragione, sono ben 294 i componenti che animano questo modello. Una delle punte di diamante di Breguet risiedeva anche nel proporre una creazione leggere e semplici da indossare al polso. Per questo, la Manifattura ha scelto di integrare il meccanismo aggiuntivo di funzionamento del calendario sul calibro 502. Dotato di uno spessore di 4,5 mm, il movimento 502.3.P è infatti ancora oggi uno dei più sottili mai prodotti da Breguet. Il suo design è stato pensato per fornire prestazioni di alto livello nonostante le dimensioni sottili. Il bariletto aperto conferisce maggiore finezza, garantendo al contempo energia e prestazioni costanti. La massa oscillante in oro decentrata occupa uno spessore minimo, lasciando il massimo spazio agli elementi principali del movimento. Il movimento a carica automatica rodiato batte a una frequenza di 3 hertz e dispone di una riserva di carica di 45 ore. È dotato di una spirale piatta in silicio nonché di uno scappamento ad àncora in linea inversa con anse in silicio. Questo materiale vanta molteplici proprietà: oltre a essere resistente alla corrosione e all’usura, infatti, non risente dei campi magnetici e migliora la precisione del segnatempo.
Il movimento, che può essere ammirato attraverso il fondello in vetro zaffiro, mette in risalto un savoir-faire caro a Breguet: la decorazione. La massa oscillante in oro presenta una lavorazione guilloché realizzata a mano con motivo circolare a chicchi d’orzo, i ponti vantano un motivo Côtes de Genève, mentre gli altri componenti sono impreziositi da finiture smussate e un motivo Côtes de Genève. Un savoir-faire di straordinaria precisione realizzato dagli artigiani della Manifattura situata nel cuore della Vallée de Joux.
Affascinante sia con riguardo al movimento che con riguardo al quadrante, questa nuova creazione Breguet propone un design senza tempo che rende omaggio ai codici distintivi del marchio in una chiave contemporanea. Il quadrante presenta una decorazione Clous de Paris di estrema raffinatezza, che richiama quella tradizionalmente presente sui segnatempo creati da Abraham-Louis Breguet. Le fasi lunari a ore 1:30 sono martellate a mano per apportare un deciso tocco di realismo alla creazione. Il cielo è rivestito di lacca blu composta da lustrini che lasciano intravedere le stelle a seconda dell’orientamento del segnatempo. Gli indicatori di giorno, data e anno sono disposti armoniosamente nella parte inferiore del quadrante. Il contatore a quarto di cerchio a ore 10:30 indica invece i mesi con a una lancetta retrograda. Scandiscono le ore e i minuti le tradizionali lancette Breguet a “pomme évidée” in acciaio azzurrato, firma della Maison. La firma di Breguet, creata dal fondatore della Maison nel 1795, è delicatamente posta tra le ore 11 e 12 e tra le ore 12 e 13.
Le varie indicazioni riportate sul quadrante sono regolabili in diversi punti della cassa da 39 mm. Uno stilo correttore consente di regolare il giorno a ore 4, le varie fasi lunari a ore 4.30, la data a ore 6 e, infine, il mese e l'anno a ore 9. La messa all’ora è regolabile attraverso la discreta corona situata a ore 3.
Funzionale ed emblematica, la collezione Classique vanta creazioni che esprimono fedelmente i codici iconici originali del marchio. Oltre a distinguersi come orologiaio e inventore di talento, Abraham-Louis Breguet è stato anche uno dei primi designer al mondo. Quando la Maison venne fondata a Parigi nel 1775, lo stile in voga era il barocco. Fu lui a inventare e introdurre in orologeria lo stile neoclassico, una visione estetica che conferiva ai quadranti un aspetto moderno, facilitando al contempo la lettura delle indicazioni dell’orologio. Alcune delle innovazioni stilistiche introdotte furono le lancette a “pomme évidée”, il guillochage e il quadrante decentrato. A partire dal 1812, quest’ultimo comparve sugli orologi da tasca, definendo il DNA del marchio. Ispirato a queste creazioni, il Quantième perpétuel 5327 integra la collezione nel 2004. La versione 2023 incarna in modo contemporaneo il modello originale, pur rimanendo fedele ai codici iconici della linea Classique.
Disponibile in oro bianco o oro rosa 18K, questo nuovo segnatempo viene proposto su un cinturino blu notte per il modello in oro bianco e marrone misterioso per la versione in oro rosa.