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Orologeria | OMEGA

OMEGA - Il cronometraggio nell’atletica leggera

2025-05-19        
   

Non ci sono dubbi sul fatto che il cronometraggio contribuisca in modo fondamentale a rendere emozionante una gara di atletica. Senza la possibilità di misurare i tempi e le distanze che separano il vincitore dal secondo classificato, le gare a cui siamo abituati sarebbero impossibili. Senza il cronometraggio, inoltre, non esisterebbero record mondiali o Olimpici.

OMEGA ha un’esperienza senza pari nel cronometraggio sportivo. Nel 1932, i cronografi da tasca OMEGA erano già considerati gli strumenti più affidabili per misurare le prestazioni di livello mondiale durante gli eventi sportivi. La sua reputazione era tale che il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) chiese all’azienda di fornire tutti i dispositivi di cronometraggio per i Giochi Olimpici che si sarebbero disputati quell’anno a Los Angeles.

Da allora, OMEGA ha continuato a sviluppare e fornire tecnologie di misurazione e cronometraggio all’avanguardia, impiegate non solo nei Giochi Olimpici ma in tutti i principali eventi sportivi.

OMEGA E IL CRONOMETRAGGIO NELL’ATLETICA LEGGERA

Il 1932 fu un anno decisivo nella storia del cronometraggio sportivo. Per la prima volta, infatti, a una singola azienda privata fu conferito l’incarico di cronometrare tutti gli eventi dei Giochi Olimpici. Di tale onore fu investita OMEGA, che fornì un cronometrista e 30 cronografi di precisione, tutti certificati dall’Osservatorio di Neuchâtel. In occasione del suo esordio in qualità di Cronometrista Ufficiale dei Giochi Olimpici, OMEGA fu in grado di registrare risultati al decimo di secondo. La competenza del brand fu molto apprezzata dai responsabili di Los Angeles e fu fondamentale per registrare 17 nuovi record mondiali.

Nel corso di due decenni, le macchine cominciarono a superare gli esseri umani in termini di precisione del cronometraggio. Fu ai Giochi Olimpici invernali, del 1948 a St. Moritz, che OMEGA utilizzò per la prima volta le cellule fotoelettriche, in grado di arrestare automaticamente il cronometro sulla linea del traguardo. Nello stesso anno, a Londra, il British Race Finish Recording Co. Ltd sviluppò il primo fotofinish, ideale per gare con arrivi molto ravvicinati come nelle discipline sportive della corsa, del canottaggio e del ciclismo. La fotocamera lavorava in sinergia con l’avanzata attrezzatura di cronometraggio di OMEGA.

Ai Giochi Olimpici successivi e in occasione di altri importanti eventi sportivi, OMEGA e il Race Finish Recording collaborarono alla realizzazione di una versione rivisitata del fotofinish, il Racend Omega Timer. Questo dispositivo era in grado, per la prima volta, di mostrare frazioni di secondo sotto le immagini degli atleti che tagliavano il traguardo. Fu l’inizio dell’era del quarzo e dell’elettronica. L’Omega Timer, mobile e indipendente dalla rete elettrica, permetteva di stampare i risultati su un rullo di carta e, nel 1952, valse a OMEGA la prestigiosa “Croix du Mérite Olympique”. I tempi ufficiali erano ormai registrati al centesimo di secondo.

Con il progresso della televisione, il pubblico di tutto il mondo iniziò a seguire le competizioni sportive comodamente da casa. Così, nel 1961, OMEGA introdusse Omegascope, che permise di introdurre la cronaca sportiva in tempo reale in TV grazie alla sovraimpressione dei tempi in diretta sullo schermo. Una vera e propria rivoluzione del cronometraggio, che non lasciava alcun margine di errore, in quanto visibile sullo schermo per milioni di telespettatori.

Nel 1968, fu introdotto il “tempo integrato”, che forniva un‘analisi statistica mentre i risultati venivano inviati ai giudici, agli allenatori e ai media. Nello stesso anno nasce il fotoprinter, che contribuì a sua volta a una più rapida e ampia divulgazione dei risultati.

È significativo che questo sia stato anche il primo anno in cui i tempi misurati elettronicamente furono accettati come ufficiali. Il motivo fu in parte dato dal fatto che i canali televisivi volevano che le immagini sullo schermo fossero degli atleti e non dei giudici. Si assisteva alla consacrazione del cronometraggio sportivo moderno.

Contemporaneamente furono introdotti altoparlanti dietro ogni corsia nelle gare di atletica in modo che gli atleti sentissero il segnale di partenza nello stesso secondo. Nei 100 metri, dove un centesimo di secondo può fare la differenza tra la medaglia d’oro e quella d’argento, si fece tutto il possibile per evitare che un atleta potesse avere un ingiusto vantaggio sugli altri.

Ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1984, OMEGA introdusse le immagini di fotofinish a colori, le cui stampe firmate dagli atleti divennero subito oggetti da collezione. Nello stesso anno furono introdotti anche i sistemi di rilevamento delle false partenze.

Accanto al cronometraggio e alla divulgazione dei risultati, alla metà degli anni ‘90 anche la gestione dei dati divenne una componente importante del contributo di OMEGA nelle gare di atletica. Furono misurate l’accelerazione e la velocità della corsa, offrendo informazioni più approfondite durante le gare.

Nel 2000, le grafiche in sovraimpressione di OMEGA permisero, in alcuni sport, ai telespettatori a casa di vedere una “linea di record virtuale” che indicava quanto vicini fossero gli atleti in gara al record mondiale.

STRUMENTAZIONE DI CRONOMETRAGGIO OMEGA

La strumentazione usata per il cronometraggio a livello mondiale richiede un’installazione attenta e precisa, in particolare sulla linea di partenza e di arrivo di una gara.

La pistola di partenza elettronica

Nello sport, offrire agli atleti le stesse condizioni di partenza è fondamentale. Il problema delle pistole tradizionali è che gli atleti nelle corsie più lontane sentono il segnale di partenza una frazione di secondo in ritardo rispetto agli atleti delle corsie più vicine. La pistola elettronica di OMEGA è collegata ad altoparlanti posizionati alle spalle di ogni atleta. Quando viene premuto il grilletto, il dispositivo emette un flash luminoso, attiva i cronometri e, soprattutto, produce un suono dietro ciascuno degli atleti, in modo che tutti abbiano pari condizioni alla partenza.

I blocchi di partenza

Ai blocchi di partenza utilizzati nelle gare di atletica sono stati integrati, oltre agli altoparlanti, dei sensori che misurano la forza impressa dall’atleta sulla pedana 4.000 volte al secondo. Il sistema di rilevamento invia istantaneamente le misurazioni della forza a un computer in modo da consentire allo starter di rendersi conto visivamente delle false partenze. Secondo le regole stabilite dalla World Athletics, il tempo minimo di reazione è di 100 millisecondi (un decimo di secondo). Qualsiasi reazione al di sotto di questo limite viene considerata una falsa partenza.

La tecnologia delle fotocellule

La tecnologia delle fotocellule, basata sull’emissione di raggi luminosi, ha sostituito il tradizionale nastro sulla linea del traguardo. Nel momento in cui il vincitore attraversa i raggi, il tempo vincente viene registrato istantaneamente. OMEGA utilizza attualmente quattro fotocellule posizionate sulla linea del traguardo, tutte integrate in un unico modulo, consentendo così la rilevazione della struttura di più corpi. Benché il sistema offra ai cronometristi tempi di arrivo immediati, i tempi ufficiali vengono comunque rilevati dal fotofinish.

La Scan’O’Vision MYRIA di OMEGA

Il dispositivo per il cronometraggio sportivo usato in atletica forse più conosciuto in assoluto è il fotofinish, l’attrezzatura posizionata sulla linea del traguardo delle gare di velocità, ad ostacoli e altre gare. La Scan’O’Vision MYRIA di OMEGA associa un rilevatore di tempo a un cronografo. Le immagini del fotofinish sono prodotte usando un dispositivo high-tech di cattura delle immagini che registra 10.000 fotogrammi di alta qualità al secondo. Sono queste fotografie che i giudici usano per determinare il campione di ogni gara.

La Scan’O’Vision Magic Pro di OMEGA

Il sistema di fotocamere Scan’O’Vision Magic Pro di OMEGA offre una precisione d’eccezione, registrando fino a 10.000 immagini ad alta risoluzione al secondo per misurare i tempi di arrivo fino al millesimo di secondo. Dotato di una risoluzione verticale di 1920 pixel e di un’elevata sensibilità alla luce, offre prestazioni affidabili anche in condizioni di scarsa illuminazione. Presenta inoltre lo Spatial Alignment System per un posizionamento preciso sulla linea del traguardo, oltre alla modalità video che garantisce un’installazione in tutta semplicità. La fotocamera sfrutta il timer separato PowerTime III per sincronizzare i flash di inizio e fine, assicurando la massima precisione in una vasta gamma di competizioni sportive.

Elementi in corrispondenza della linea del traguardo

  1. Il campo visivo del fotofinish

    Il contrasto migliore si ottiene con uno sfondo bianco. Poiché la fotocamera percepisce la linea del traguardo solo come una linea verticale, una striscia bianca antiriflesso viene applicata lungo la linea del traguardo e oltre in modo da coprire completamente il campo visivo della fotocamera. Questa è completata da un palo bianco largo 50 mm posizionato dietro le fotocellule.

  2. La linea del traguardo

    È larga 50 mm conformemente alle specifiche della World Athletics. La Scan’O’Vision MYRIA di OMEGA si allinea ai primi 8 mm. Le posizioni delle corsie sono identificate facilmente nell’immagine del fotofinish grazie ai blocchetti neri messi nelle intersezioni di ciascuna corsia. Le corsie 4 e 5 sono identificate in particolare con due blocchetti neri che indicano il centro dell’immagine.

  3. La Scan’O’Vision MYRIA di OMEGA
    È installata sulla pista, su un palo posto da 2 a 4 metri dal lato della pista con un angolo ideale di 20° (+0° -5°). L’immagine del fotofinish di questa camera è usata per giudicare gli atleti che potrebbero risultare nascosti nell’immagine della camera principale. Queste zone sono aree riservate, l’accesso non è consentito a nessuno, compresi i fotografi e i giudici, per evitare qualsiasi interferenza con la strumentazione di cronometraggio.

  4. Le cellule fotoelettriche
    Le fotocellule emettono raggi luminosi sulla linea del traguardo che si interrompono automaticamente quando oltrepassata dagli atleti. OMEGA vanta l’ultima generazione di questa attrezzatura fondamentale, dotata di quattro fotocellule integrate in un’unica unità. Per assicurare che sia l’intero corpo dell’atleta ad aver tagliato il traguardo - e non solo una mano protesa - è fondamentale che si attivino almeno due fotocellule.

  5. Misurazione del vento

    Secondo il regolamento di gara della World Athletics, le prestazioni nella corsa e nel salto per le quali la velocità del vento misurata sia superiore ai +2,0 m/s non sono considerate valide e non possono essere convalidate ai fini del record. A questo fine, OMEGA fornisce un countdown per il tempo a disposizione dell‘atleta (concentration clock) a tre lati che, se collegato a un anemometro, mostra la velocità del vento. Si può collegare al fotofinish e la velocità del vento si può misurare e mostrare sul display automaticamente senza l’intervento di un operatore.

    Misurazione dell’altezza e della distanza

    Nelle gare di atletica in cui è necessario misurare con la massima precisione possibile la distanza coperta, OMEGA usa tecnologie video o laser. La VDM (Video Distance Measurement) è integrata con successo da molti anni in gare di salto in lungo e salto triplo. Un altro tipo di gara che sarà coperto da questa tecnologia video è il lancio del peso. Tutte le altre discipline, come il lancio del disco, del martello e del giavellotto, si affidano alla tecnologia laser di OMEGA per misurare le prestazioni con estrema precisione e affidabilità. Per gli atleti, il cronometraggio esatto e le misurazioni precise costituiscono le basi per le decisioni che portano all’oro, l’argento o il bronzo.

    Altezza sopra l’asticella (salto con l’asta)

    A partire dalla stagione 2023 della Diamond League, OMEGA fornisce una funzione aggiuntiva per la disciplina del salto con l’asta. Una camera 2D è posizionata in cima alla struttura del salto con l’asta per catturare il momento in cui l’atleta si trova nel punto più in alto sopra l’asticella. Una grafica televisiva con contenuti e colori mostrerà l’altezza reale raggiunta.

SISTEMA DI TRACCIAMENTO IN TEMPO REALE DI OMEGA

Negli ultimi anni, OMEGA ha inaugurato una nuova era del cronometraggio sportivo. È adesso possibile misurare la velocità e i tempi parziali dei migliori velocisti, ostacolisti, mezzofondisti e maratoneti in tempo reale durante le gare, grazie a un chip inserito nel pettorale che indossano.

Questo chip altamente tecnologico, che pesa appena 16 grammi e ha le dimensioni di una carta di credito, è fissato all’interno dei pettorali indossati dagli atleti e invia i tempi parziali e la velocità degli atleti ai sistemi usati dai maxischermi degli stadi e dai commentatori TV in tempo reale, mentre la gara è ancora in corso, attraverso ricevitori installati nello stadio.

Ciò permette, ad esempio, di vedere esattamente come il vincitore di una gara abbia raggiunto il suo risultato. Statistiche come la velocità su 10 m per i velocisti e i tempi per giro degli atleti che corrono distanze più lunghe non sono una novità, prima però gli esperti dovevano aspettare a lungo dopo la conclusione della gara per permettere agli specialisti di cronometraggio di esaminare i video e fornire un’analisi completa di questi dati. Quando Usain Bolt stabilì i suoi eccezionali record mondiali di 9,58 secondi nei 100 m e 19,19 secondi nei 200 m ai Campionati mondiali di Berlino nel 2009, gli unici tempi disponibili in tempo reale erano i suoi tempi di reazione alla partenza e all’arrivo della corsa.

Con questo nuovo sistema, gli spettatori possono vedere tutte le misurazioni importanti durante o immediatamente dopo la gara e non solo per il vincitore: tutti gli atleti hanno infatti un chip nel pettorale, per cui è possibile vedere i dati delle prestazioni di ciascuno di loro.

OMEGA ha chiamato questo nuovo sistema che rende trasparenti le prestazioni di tutti i corridori RTTS (Real-Time-Tracking System o sistema di tracciamento in tempo reale). Usando i dati del sistema, si può stilare una classifica dei tempi di 8 finalisti dei 100 m a 20 m, 50 m, 70 m o 90 m, oltre che sulla linea del traguardo. Gli interessati possono quindi scoprire istantaneamente chi ha avuto prestazioni migliori alla partenza della gara, chi ha accelerato più velocemente, chi ha raggiunto la propria velocità massima prima e chi ha saputo mantenerla più a lungo.

Utilizzato dal 2023 anche per gare di media e lunga distanza, l’RTTS fornisce un’analisi approfondita delle tattiche messe in atto dagli atleti. La misurazione della “distanza reale percorsa” illustra infatti come e dove i corridori scelgono di posizionarsi nel corso della gara, e come questa scelta influisca sulla prestazione complessiva di ciascuno di loro.

Gli spettatori e i cronisti non sono i soli a essere interessati a tali dati. Anche i preparatori atletici, gli allenatori e gli atleti stessi possono usarli per sviluppare ulteriormente le proprie capacità.

Come funziona?

Il chip nel pettorale indossato dagli atleti pesa 16 grammi ed è lungo 66 millimetri, largo 48 millimetri e spesso 5 millimetri. I chip sono ricaricabili.

Nello stadio, ci sono 16 ricevitori con antenne esterne all’esterno della pista e 4 all’interno che ricevono e trasmettono i dati del chip.

I dati del chip di ogni atleta sono quindi registrati nel corso di tutta la gara. Si possono usare fino a 40 chip contemporaneamente in una gara.

Nell’esempio mostrato, sono presentate le classifiche in tempo reale, che continuano a modificarsi in base alle posizioni degli atleti. Le frecce in fondo mostrano la distanza coperta fino a quel momento, rispetto alla distanza rimanente. OMEGA può raccogliere anche altre informazioni, come la distanza di un atleta dal leader della gara o la differenza nei tempi tra i due. In questo esempio, vediamo la velocità di ciascun atleta in metri al secondo. Il regista TV ha a disposizione diverse possibilità e può decidere cosa mostrare.

COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DELLE GARE DI ATLETICA

I cronometristi professionisti di OMEGA fanno più che misurare le prestazioni degli atleti. I loro servizi includono anche mostrare i risultati agli atleti in gara e al pubblico presente allo stadio, elaborare i dati e fornire OVR (On Venue Results) e i risultati ufficiali da divulgare attraverso la stampa, la teleradio diffusione e i media digitali al pubblico di tutto il mondo.

On Venue Results (OVR)

OVR (On Venue Results) si riferisce ai risultati ufficiali delle gare in una sede specifica e, indirettamente, a tutti i dispositivi e i sistemi di cronometraggio OMEGA installati nella sede e quindi l’hardware, il software e i sistemi che permettono al cronometrista ufficiale di cronometrare le gare e misurare le prestazioni durante gli eventi. I dati sono elaborati e presentati in forma di risultati ufficiali che sono distribuiti a un pubblico molto vario, dagli atleti e i loro team ai direttori di gara, i media e gli spettatori, fi no al pubblico a distanza tramite la stampa, la tele-radio- diffusione e i media digitali. Il sistema OVR è stato concepito e sviluppato come una soluzione completa di cronometraggio sportivo per una competizione che si tiene in una sede unica e dispone di tutto il necessario per presentare i risultati ufficiali di un dato evento sportivo.

RTTS miglior tempo

Grazie all’innovativo sistema RTTS di OMEGA, il cronometrista ufficiale può presentare le classifiche e le velocità massime dal vivo a chi segue l’evento allo stadio. I dati sono presentati nei tabelloni del brand e consentono agli spettatori di capire in tempo reale cosa succede durante la gara. Vedere la posizione di ogni atleta e capirne le prestazioni rende ancora più coinvolgenti gli eventi sportivi.

Gestione dei dati

Oltre a gestire tutti i sistemi di cronometraggio e misurazione, OMEGA distribuisce in tempo reale i dati delle competizioni in corso e i risultati finali a un pubblico molto vario. Usando molti diversi sistemi di produzione e visualizzazione, gli esperti della gestione dei dati di OMEGA forniscono pagine internet, schermate e schermate per tabelloni, grafiche TV, stampe, allerte media e feed di dati per i sistemi INFO e CIS (Commentator Information System) e per il sistema RTDS (Real Time Display System).

Servizi di TV virtuale

OMEGA fornisce una gamma di sofisticati servizi di televisione virtuale per alcuni eventi. La grafica virtuale adattata specificamente alle esigenze dell’atletica permette di presentare sullo schermo una vasta gamma di informazioni. Per esempio i nomi dei concorrenti possono essere sovraimpressi sulle singole corsie (insieme, se lo si desidera, ad altri dettagli come le bandiere e i tempi da includere nelle immagini per renderle più ricche di informazioni per i telespettatori) e le posizioni di arrivo.

Animazioni tridimensionali permettono di avere una presentazione virtuale dei tracciati usati nella maratona e in altri eventi.

Informare il mondo

Gli atleti, i loro team, i direttori di gara, gli spettatori presenti, i giornalisti e il pubblico a distanza sono tutti consumatori delle informazioni preparate e fornite da OMEGA. I display sul posto per gli atleti in gara e il pubblico forniscono risultati in tempo reale, che sono forniti anche per mezzo di vari canali al pubblico a distanza raggiunto dalla TV, la radio, internet e la stampa.

Sistemi dedicati sono usati per fornire informazioni al Commentator Information System usato dai giornalisti televisivi come fonte per la loro telecronaca durante le competizioni, in forma stampata ai giudici di gara e attraverso le reti informatiche alle federazioni sportive internazionali, a giornalisti di testate stampate ed elettroniche, all’intranet e a internet.

Media information system (MIS)

Il Media Information System (MIS) è un database usato dai giornalisti e dai media prima, durante e dopo le gare. Il MIS contiene i risultati ufficiali e le informazioni fornite da OMEGA e informazioni supplementari provenienti da diverse fonti. I giornalisti usano il MIS per interpretare, ampliare e/o commentare una data gara mentre si svolge, in tempo reale. Quindi, gli spettatori che seguono una gara in TV spesso hanno maggiori informazioni rispetto agli spettatori che si trovano sul posto. I giornalisti fanno uso del MIS anche per aggiungere i tempi parziali, le biografie degli atleti e le loro prestazioni durante la carriera, le liste di partenza della gara, i risultati per le qualificazioni e le gare per le medaglie, le classifiche dei singoli atleti e delle squadre e il medagliere.

OMEGA si è sempre impegnata nel campo del cronometraggio nell’atletica leggera e sviluppa continuamente la tecnologia che usa per offrire risultati impeccabili. OMEGA è responsabile del cronometraggio di alcune delle più importanti gare di atletica nel mondo come la Diamond League e, ovviamente, i Giochi Olimpici.

In occasione di queste e di altre competizioni internazionali di atletica, nessuno conosce con certezza la nazionalità degli atleti che saliranno sul podio, ma di una cosa si può essere sicuri: i loro risultati nel campionato, che spesso stabiliranno nuovi record, saranno stati cronometrati e misurati da OMEGA.

Gli orologi OMEGA dedicati all’atletica

SPEEDMASTER CHRONOSCOPE PARIS 2024

Realizzato nei tre colori emblematici dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 – oro, nero e bianco – questo orologio in acciaio inossidabile rende omaggio alla storia di OMEGA nel cronometraggio di precisione. Il quadrante bianco argentato opalino sfoggia contatori bruniti, numeri arabi in oro MoonshineTM 18K e lancette con trattamento in PVD oro MoonshineTM. Il quadrante di questo modello si distingue in particolare per le tre scale cronometriche grigio scuro con design a spirale tipico degli anni ‘40: una scala tachimetrica, una scala pulsometrica e una scala telemetrica. Il fondello commemorativo presenta un medaglione stampato con base smerigliata e logo di Parigi 2024 lucidato a specchio, con la scritta “Paris 2024” e i Cerchi Olimpici.

SEAMASTER AQUA TERRA « ULTRA LIGHT »

Progettata per garantire il massimo comfort agli sportivi, questa collezione ergonomica è realizzata in una lega chiamata Gamma Titanium, un materiale resistente ma leggero impiegato nel settore aeronautico. Quando vengono indossati con il cinturino in tessuto, gli orologi pesano infatti appena 55 grammi. L’uso del Gamma Titanium garantisce che l’atleta non senta quasi alcun peso sul polso, mentre la corona telescopica può essere nascosta dentro la cassa, in modo da non ostacolare in alcun modo i movimenti. Oltre a un quadrante sabbiato in titanio, sono disponibili tre tonalità tra cui scegliere - rosso, verde o blu - mentre al suo interno si trova il primo calibro in titanio in assoluto di OMEGA. “Ultra Light” è il massimo degli orologi sportivi di OMEGA ed è facile scorgerlo durante le competizioni, quando gli atleti si impegnano per raggiungere i loro più grandi risultati.

SEAMASTER AQUA TERRA

Ispirato dalla passione di OMEGA per l’oceano il Seamaster Aqua Terra è un orologio casual ma sofisticato dallo spirito sportivo. Questo orologio da 41 mm di diametro è realizzato in acciaio inossidabile e provvisto di un unico quadrante verde con un motivo teak. È l’orologio ideale da indossare a bordo pista. Semplice, classico ed elegante, è dotato di un calibro Co-Axial Master Chronometer per la massima precisione e resistenza magnetica. Oltre a distinguersi per il suo design raffinato ed elegante, questo modello offre prestazioni all’altezza di ogni atleta.

 

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